Sulla scia delle precedenti pubblicazioni di manoscritti sulla scherma italiana antica questo libro presenta un nuovo inestimabile pezzo dell’eredità marziale italiana: un manoscritto databile presumibilmente nella prima metà del ‘500, redatto dal Maestro Fiorentino Francesco (figlio) di Sandro Altoni, probabilmente il Maestro del Duca Cosimo I, figlio di Giovanni delle Bande e Nere e futuro Granduca di Toscana.
Tale importante ritrovamento, attentamente studiato e interpretato, pone finalmente un po’ di luce sulla scuola di scherma fiorentina nel Rinascimento.
Vi si trovano numerosi contributi riguardo la storia e la pratica della scherma antica, oltre ad un’appendice tecnica, il tutto corredato da immagini su armi e posizioni utilizzate e da note storiche.
La descrizione delle guardie e dei fondamentali schermistici, la trattazione organica e ordinata degli argomenti, i dettagli sul combattimento con varie armi, dalla spada alla picca, dalla spada a due mani al pugnale, con scudi di diversi tipi, guanti d’arme e tecniche di gioco stretto, sono un segno tangibile di un’epoca in cui anche Firenze, al pari di Bologna, era un punto di riferimento per la scherma in Italia e in Europa.